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Presentata l’81ma Fiera del Levante

La Redazione
Presentata l’81ma Fiera del Levante
Dal 9 al 17 settembre economia e cultura binomio vincente per la campionaria barese.
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Sarà la Fiera della ripartenza.n L’edizione numero 81 della Fiera del Levante di Bari guarda al futuro en fa il suo ingresso in una nuova era. Superata la crisi, quindi, così ncome ha ribadito stamattina durante la conferenza stampa di npresentazione della Campionaria, la commissaria, Antonella Bisceglia,n che si è detta più che soddisfatta del lavoro fatto in questi anni da ntutti coloro che hanno creduto nella ripartenza e hanno voluto nrestituire alla Fiera la dignità che merita. Una ripartenza confermata anche dai numeri che, ha dichiarato la Bisceglia, «quest’anno ci rassicurano sulle scelte che sono state fatte». Più di 400 espositori e due nuovi padiglioni rispetto allo scorso anno. «Il che ci dice – ha spiegato la commissaria – chen il percorso di rinascita della Fiera del Levante è senz’altro in corso en che i nostri imprenditori locali soprattutto ci credono e investono nnella Fiera del Levante. Speriamo che anche i visitatori saranno nnumerosi e premieranno gli sforzi che tutti, istituzioni comprese, nabbiamo fatto per raggiungere questi risultati».

Per il presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi, che ha aperto la conferenza stampa, quella di quest’anno è «una delle più belle edizioni degli ultimi anni».n Una edizione che comincia con molte più certezze e fiducia nel futuro nrispetto allo scorso anno, grazie alla concretizzazione della ncollaborazione con Bologna Fiere che lancerà l’ente nbarese in un circuito di fiere che funzionano. Un’alleanza importante e nquanto mai strategica quella con Bologna Fiere se è vero che, come ha nricordato Ambrosi leggendo i dati nazionali di Unioncamere, «in nItalia sono 4 milioni e 200 mila metri quadrati la superficie espositivan delle Fiere, 200 le manifestazioni, 22 milioni i visitatori. Ma c’è un ndato – ha sottolineato – molto significativo: il 50% delle nesportazioni in Italia nasce dalla partecipazione alle Fiere. Il 75% ndelle imprese vede nella Fiera uno strumento importante di sviluppo».n Le Fiere dunque sono uno strumento per nuovi servizi e per contattare nnuovi clienti. Sono state queste, infatti, le motivazioni che hanno nportato la camera di Commercio a cercare un partner affidabile. «Oggi siamo pronti – ha concluso Ambrosi –n a prendere il testimone del percorso che la Fiera del Levante ha navviato cinque anni fa. Oggi è sotto gli occhi di tutti il recupero di nattrattività della Fiera ed io sono certo che la collaborazione tra npubblico e privato riporterà l’ente ad avere il ruolo che merita». Una Fiera che riparte con tante novità. «Ce ne sono davvero molte – ha detto la Bisceglia – en faccio fatica a selezionarne qualcuna. Sicuramente vale la pena nricordare l’intensissimo programma di intrattenimento culturale e nartistico realizzato con il Polo della Arti e della Cultura, perché nquesto rappresenta anche il racconto di quello che la Fiera sarà in nfuturo grazie all’investimento di Regione Puglia e Comune di Bari». Tra le altre novità il padiglione di Slow food,n che per la prima volta ha deciso di investire nella Fiera del Levante ncon le sue eccellenze alimentari, l’anteprima mondiale del prototipo ndella L7 realizzato da Tua Autowork, la presenza di Edilportale e il padiglione della Domotica.

E la Fiera è anche “Casa della Partecipazione dei Pugliesi”. Il padiglione della Regione Puglia, infatti come ha annunciato il presidente Michele Emiliano, diventerà un luogo permanente, una casa per la Legge sulla Partecipazione, approvata dalla Regione, «unn luogo specifico nel quale tutti i sindaci, le associazioni, i ncittadini, partiti politici avranno la possibilità di applicare le nregole previste dalla legge, perché da oggi i pugliesi non subiscono le ndecisioni dei politici, della democrazia rappresentativa senza di loro».

«La Puglia – ha sottolineato – nella Fiera che è simbolo di libertà diventa la Casa della Costruzione della libertà consapevole dei pugliesi». Ma Emiliano ha anche ribadito che «questan è l’edizione in cui abbiamo iniziato a crescere. Abbiamo capito che nsiamo di nuovo la Fiera del Levante. Con gli amici bolognesi inizia un npercorso tutto da verificare che non significa consegnare a loro la nFiera, ma inserirla in un circuito delle Fiere che funzionano e sono npoche».

Una Fiera di ripartenza e di certezze, che per il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ha parlato di fiducia nel futuro della Campionaria, significa aver vinto contro tutti coloro che hanno pensato che «forse quest’anno non avremmo inaugurato la Fiera del Levante. Invece – ha spiegato il primo cittadino –n la determinazione delle istituzioni, dei dipendenti dell’ente e dei nbaresi, ha permesso non solo di aprire questa Campionaria, ma di nguardare con più fiducia al futuro di questa Fiera, di accettare questa nsfida insieme alla Fiera di Bologna, alla Camera di Commercio che nrilancerà non solo la Campionaria, ma anche le Fiere specializzate e poin contemporaneamente, grazie al rapporto con la Regione, quest’area ndiventerà un’area a vocazione sportiva e culturale».

venerdì 8 Settembre 2017

(modifica il 27 Giugno 2022, 18:00)

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