Dal 1° gennaio 2019 più di 8 milioni di titolari di partire Iva (liberi nprofessionisti) saranno obbligati alla fatturazione elettronica.Si ncompleta così una rivoluzione digitale – che interessa 6 milioni di nimprese italiane- iniziata nel 2015, quando tutti gli operatori neconomici che avevano un rapporto commerciale con le PA hanno dovuto nnecessariamente emettere le proprie fatture in formato elettronico. nRivoluzione proseguita nel 2016 e 2017, con l’introduzione della nfatturazione elettronica verso imprese e privati.
Se ne è parlato nella sala convegni della camera di commercio di Bari n(più di 500 le registrazioni all’incontro pervenute nei giorni scorsi) nnel workshop gratuito organizzato dallo stesso ente barese e dedicato a nFatturazione elettronica e nuovi servizi gratuiti per imprese e nprofessionisti. La giornata è stata promossa da l’Agenzia per l’Italia nDigitale, Unioncamere e Infocamere e cofinanziato dall’Unione Europea nnell’ambito del programma CEF (progetto eIGOR).
Il decisivo cambio di rotta in senso digitale della ncertificazioneeconomica degli scambi ha visto dall’inizio in prima linean le Camere di Commercio italiane che, sin dal 2014 tramite la npiattaforma di Infocamere 2014, hanno offerto il servizio base di nfatturazione elettronica. Notevole il risparmio di costi che varia da 3 en 8 euro a fattura, come è emerso da un recente studio del Politecnico din Milano.
Da aprile di quest’anno il servizio, totalmente ngratuito, delle Camere di Commercio si é arricchito di un’ importante nnovità: la gestione delle fatture anche verso imprese e privati, non piùn solo verso la Pubblica Amministrazione.
“La notevole risposta ndi pubblico – ha dichiarato il segretario dell’ente Angela Patrizia nPartipilo – sta a testimoniare l’interesse per una materia cheimpatta nnon solo sulla gestione delle attività di imprese e professionisti, nsemplificando e facilitando molte operazioni, ma anche sul mercato in nsenso più ampio, riguardando potenzialmente tutti i consumatori. Eripagan l’attenzione puntuale del nostro ente verso l’introduzione e la npromozione di tutti quei servizi che agevolano le imprese e quindi npossano contribuire alla loro modernizzazionee competitività”.
Fran i vantaggi della fatturazione elettronica, come evidenziato da nAlessandro Alfano, dell’Agenzia per l’Italia Digitale: contenimento ndell’evasione fiscale, monitoraggio della spesa pubblica certezza ndell’avvenuta trasmissione della fattura, garanzia di autenticità ed nintegrità della fattura, riduzione degli oneri amministrativi, leva per nla crescita digitale del Paese.
Si è parlato anche di gestione nin remoto dei libri sociali, dall’attivazione del cassetto digitale allan richiesta dello Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) con il nquale accedere in modalità sicura ai servizi Online della Pubblica nAmministrazione.
Sono intervenuti all’incontro anche Mario nAltavilla, Unioncamere, Area agenda digitale e registro imprese, nSalvatore Stanziale, Dir.Sist. informativo della fiscalità,Min. ndell’Economia, Dip. delle Finanze; Fabio Massimi, Agenzia per l’Italia nDigitale; Maurizio Doni e Rosa Lattanzio di Infocamere.