Conn l’avvento e la diffusione delle biciclette elettriche, anche nella ncittadina federiciana si sta verificando quell’odioso fenomeno del furton dei velocipedi che va poi ad alimentare il mercato della ricettazione no, quelle estorsioni che in genere vengono commesse dopo il furto di un nautomotoveicolo e che vedono la proposta di restituzione del mezzo solo ndietro corresponsione di una lauta somma di danaro.
Questan volta però non è andata bene a S.V., 39enne censurato di Altamura, il nquale, dopo aver rubato una bicicletta elettrica del valore di oltre nmille euro, aveva contattato la vittima per restituirgliela previo npagamento di € 100,00. L’attivazione e la collaborazione della vittima ncon i Carabinieri della Compagnia di Altamura, ha impedito che il piano ncriminale venisse portato a termine. Infatti, al momento della nriconsegna della biciletta e dopo aver intascato il “pizzo”, il ncriminale è stato bloccato ed arrestato finendo ai domiciliari.
Sembrerebben che il fenomeno delle estorsioni conseguenti ai furti di veicoli di nogni tipo sia diffuso ma poco denunciato. L’invito dei Carabinieri è nquello di non avere remore nel segnalare simili episodi al 112, anche nper evitare che il succube pagamento vada a proliferare questo fenomeno ncriminale.