La Corte di Appello di Bari ha condannato a 2 anni e 9 mesi di reclusione l’ex direttore generale della Asl di Bari, Lea Cosentino. In primo grado, a novembre 2015, era stata condannata a 3 anni e 3 mesi.
Sono state ridotte le pene anche nei confronti degli altri tre imputati condannati in primo grado. Condannati, con pene da 3 anni e 6 mesi di reclusione a otto mesi per altri quattro imputati, medici ed ex dirigenti Asl, assolti in primo grado.
Peculato e falso i reati contestati nel processo sulla cosiddetta spy-story, la bonifica degli uffici della Asl da eventuali microspie. Bonifica per cui, nel gennaio 2010, la stessa dg finì agli arresti.
Nel procedimento erano contestate anche presunte irregolarità nella selezione per un posto da primario di allergologia nell’ospedale di Altamura (vinto dal dottor Eustacchio Nettis).
Le motivazioni della sentenza, emesse dopo 6 ore di camera di consiglio, saranno rese note entro 90 giorni.