E’ stata inaugurata giovedì 22 dicembre 2016 nella sede della Pro loco la mostra di pittura dei coniugi prof. Michele Pellegrino e prof.ssa Elena Priore.
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Ha fatto gli onori di casa il Presidente dell’Ente, dott. Pietro Colonna, mentre il dott. Michele Saponaro, Capo Ufficio Stampa presso la Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici di Matera, nostro concittadino, ha presentato i due autori e la loro produzione artistica.
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Da tempo i due artisti, dismessa la figura di docenti, si sono tuffati anima e corpo nella loro grande passione: la pittura. Vivono e si nutrono di arte, entrambi in perfetta simbiosi. Il loro territorio di esplorazione è la Calabria, con particolare riferimento al litorale ionico. Roseto Capospulico, con la sua spiaggia e il suo castello medievale, è il loro rifugio di meditazione e di produzione.
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Entrambi autodidatti, orgogliosi di definirsi tali, hanno affinato la loro tecnica pittorica dimostrando grande sensibilità artistica nella proposizione di soggetti che riflettono l’habitat calabrese.
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Elena Priore e Michele Pellegrino sono pittori della marina; sembrano prediligere la marina calabra in tutte le sue rappresentazioni: il motoscafo attraccato al molo; le barche dei pescatori parcheggiate sulla battigia; il castello federiciano diventato una loro icona rappresentativa; e poi le torri di avvistamento diroccate.
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I colori caldi, combinati in un cromatismo dosato con l’azzurro intenso del cielo e il giallo oro, esprimono l’ambiente naturale di una regione ancora lontana da quei flussi turistici aggressivi.
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I paesaggi dei monti della Sila, le masserie sugli altipiani, il pino loricato sono altrettanto soggetti di lunga osservazione da parte dei due autori. E’ indubbio l’amore che si è instaurato tra i due coniugi artisti e la regione dove trascorrono l’estate.
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Le loro opere sono frutto di un’attenta analisi dell’ambiente che scaturisce attraverso la loro esperienza pregressa: Michele da giovane, cadetto della scuola militare, poi docente e geologo; mentre Elena docente di lingua italiana e poetessa. Insomma, due cuori uniti da un’anima di straordinaria emotività artistica.
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Il primo, da geologo, legge e interpreta le leggi della natura con i suoi fenomeni morfologici e li fissa sulla tela. La seconda, da poetessa, esprime con i suoi dipinti le emozioni che regala l’universo in tutte le sue manifestazioni, anche con le impressioni tante care agli impressionisti ottocenteschi.
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La mostra sarà aperta fino al 7 gennaio 2017.
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