Cultura

Anima mea, il festival di arte sacra fa tappa ad Altamura

La Redazione
Il coro e l'orchestra della Cappella musicale corradiana
Quattro date, con la musica di Bach in primo piano.
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Torna il festival “Anima mea”, che avrà a Molfetta, nella serata di domani, una preziosa tappa. Alla base del concerto di arte sacra, che si articolerà in quattro serate, ci sarà la figura di Johann Sebastian Bach, che raccolse l’’eredità della Riforma portata da Martin Lutero, convinto assertore del precetto agostiniano per cui «chi canta prega due volte». E nel cinquecentesimo anniversario di quella rivoluzione il Coro e l’Orchestra della Cappella Musicale Corradiana diretti da Antonio Magarelli, con solisti Annamaria Bellocchio (soprano), Vincenzo Scarafile (alto), Michele Sallustio (tenore) e Gianluca Borreggine (basso), propongono pagine significative del genio di Eisenach per il Festival Anima Mea diretto da Gioacchino De Padova nella Rete di musica d’’arte Orfeo Futuro.

Quattro, come detto, le date previste per questo concerto di musica sacra, tutte alle ore 20.30: domenica 15 ottobre nell’’Auditorium Diocesano di Molfetta, lunedì 16 ottobre nella Cattedrale di Altamura, martedì 17 ottobre nella Chiesa di Santa Teresa dei Maschi a Bari e mercoledì 18 ottobre nella Chiesa dell’’Amalfitana di Monopoli.

Aperto dalla maestosa Ouverture della Suite per orchestra in do maggiore BWV 1066, il programma del concerto prevede due composizioni bachiane strettamente legate alla liturgia luterana, la cantata per soprano «Ich bin vergnügt mit meinem Glücke» BWV 84 e la Missa in sol minore BWV 235, appartenente al gruppo di quattro «Missae breves» costituite, com’’era consuetudine nella liturgia riformata, dai soli Kyrie e Gloria.

domenica 15 Ottobre 2017

(modifica il 27 Giugno 2022, 17:55)

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