Politica

Giunta comunale. Si dimette l’assessore Grieco

La Redazione
Comune di Altamura.
Le motivazioni
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Diventano ufficiali oggi le dimissioni protocollate lo scorso lunedì 14 novembre e presentate dall’assessore Angela Grieco. Le deleghe (Istruzione e Formazione) tornano in mano al sindaco Giacinto Forte che ha preso atto della decisione dell’assessore. Dimissioni irrevocabili. Non aggiunge altro Grieco, contattata dalla redazione di Altamuralive, ma ribadisce tutto ciò che ha scritto in una lettera, indirizzata al primo cittadino, nella quale spiega le sue ragioni: “non condivido la linea politica”. Sulla frase, bocca cucita. Di seguito, la lettera.

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"Tante sono le motivazioni che mi supportano in questa scelta difficile eppure meditata, prima tra tutte la convinzione di essere assolutamente inadeguata rispetto ad un modo di “fare politica” che non condivido, non comprendo, non mi appartiene né è mai appartenuto al mio essere, libero ed indipendente nell’animo prima nelle azioni poi.

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“Sono figlio della libertà, e a lei devo tutto ciò che sono”, diceva Camillo Benso, conte di Cavour, che certamente si intendeva di libertà.

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 Quel fermento, quell’idea entusiasta di mettere al centro della scena politica l’interesse della collettività, iniziando dagli ultimi, si è rarefatto e dissolto nel vento ed i recenti giochi politici hanno preso il sopravvento sulla speranza che mi indusse a scendere in campo al tuo fianco fin dai primi giorni della campagna elettorale.

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 L’entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito conferitomi, non voglio si perda nell’insoddisfazione, nell’impossibilità di fare, di agire davvero per il bene comune. Ho sempre lavorato per sostenere al massimo l’attuale vicenda amministrativa; ho messo a disposizione dell’intera comunità la mia caparbietà, la mia ostinazione nel raggiungere gli obiettivi condivisi, il mio tempo, la mia professionalità. Non conoscevo i tecnicismi burocratici, sono stata invece travolta dall’inerzia voluta di qualche burocrate che si ammanta del suo potere per portare avanti la tesi del “non si può fare”.

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Ho provato, con umiltà e correttezza, a creare rapporti collaborativi con Lei e con gli Assessori in Giunta : la Leonessa di Puglia al centro dell’agenda politica è scappata via, braccata da cacciatori di teste.

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 Lascio il campo ad altri, che saranno contenti di ricoprire poltrone ambite, me ne vado chiudendo la porta in silenzio, non mi appartengono gli schiamazzi, le urla, i litigi, i giochetti camaleontici. Non dirò ciò che ho fatto, né ciò che avrei voluto fare, lo farà la Città, che sin dal primo giorno ho onorato con diligenza e lealtà.

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 Ringrazio quei consiglieri che continuano ancora a mantenere fermo al centro dell’azione politica il programma elettorale che venne fissato al momento della candidatura a Sindaco, ringrazio quegli assessori che si sono rivelati onesti e leali nel loro modo di fare e di dire, ringrazio quei dirigenti che mi hanno ascoltato e talvolta spiegato dinamiche tecniche a me ignote, comprendendo quello stato di disagio del non sapere aspetti burocratici.

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 A quel dirigente che, invece, mi ha ostacolato, non riscontrando le mie richieste a mezzo mail, negandosi al telefono, trincerandosi su false scuse, non posso che dire di aver danneggiato solo la Città di Altamura.

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 Ringrazio, tutti i dipendenti comunali (in particolare quelli del mio settore di riferimento, alcuni dei quali molto bravi e laboriosi), il cui lavoro silenzioso e concreto è stata la vera risorsa per questa Città e quelli con i quali mi sono interfacciata che hanno mostrato nel tempo la loro più ampia disponibilità e competenza. A loro va il mio più sentito ringraziamento, persone delle quali la Città dovrebbe andare fiera".

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giovedì 17 Novembre 2016

(modifica il 27 Giugno 2022, 18:46)

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