La questione “Rifiuti” deve essere risolta nel più breve tempo possibile. È questo l’obiettivo del sindaco di Altamura Giacinto Forte che nei giorni scorsi aveva comunicato provocatoriamente lo sciopero della fame e che, in una conferenza stampa tenutasi ieri 6 dicembre presso il Palazzo di città, ha annunciato la decisione di indire una prossima gara temporanea per la gestione del servizio dei rifiuti. Annullato di conseguenza lo sciopero, tanto criticato da parte dell’opposizione.
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Altamura procederà dunque, sganciandosi da UNICAM (Unione dei Comuni dell’Alta Murgia), con una gara ponte oppure con una procedura negoziata. Un affidamento che durerà fino all’avvio dei lavori assegnati dalla Consip (Società del Ministero dell’Economia e delle Finanze) alla ditta che vincerà l’appalto in corso e che vedrà un unico gestore per tutto il bacino.
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“Potrebbero passare anche due o tre anni – dichiara il primo cittadino- ci vuole tempo sia per l’aggiudicazione che per l’avvio del servizio da parte della Consip. Altamura non può aspettare e soprattutto non si può procedere con continue proroghe dell’attuale contratto”.
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La questione nasce dai numerosi rinvii da parte della Consip che di volta in volta comunica date diverse senza una risposta concreta. L’ultimo rinvio di aggiudicazione della gara è stato fissato al 30 dicembre. Si tratta di un bando che prevede 7 anni di servizio su 7 Comuni (Altamura, Santeramo, Cassano, Poggiorsini, Grumo, Toritto e Gravina capofila) con una base d’asta di 143 milioni di euro. La graduatoria è stata definita, ma ci sono ricorsi che vanno ancora valutati e che non permettono la soluzione finale. Le prime tre ditte in classifica sono: Ambiente 2.0, Tradeco e Teknoservice. Dal mese di luglio, continue sono le date di rinvio da parte della Consip che, a detta del sindaco Forte, si occuperebbe per la prima volta di appalti rifiuti. L’iter così rallentato si traduce per la città di Altamura in proroga dell’attuale servizio alle stesse vecchie condizioni ormai obsolete per le nuove esigenze del paese.
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Alla conferenza indetta dal sindaco Forte era assente, per impegni istituzionali, l’on. Ventricelli, invitata dal primo cittadino per un confronto. Carte scoperte in tavola, Forte ha ribadito la volontà di procedere a tutto spiano spinto anche dalle definizioni dettate dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) e dal Consiglio di Stato.
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