Fa discutere la vicenda “Rete Museale dell’Uomo di Altamura”. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale tenutasi lo scorso 20 dicembre, molto animati sono stati gli interventi ai microfoni dell’aula consiliare. I lavori di Assise sono andati avanti sulla scia di botta e risposta spesso fuori dai toni compiti. E per mettere in chiaro la posizione dell’Amministrazione, il sindaco ha indetto nell’immediato una conferenza stampa svoltasi all’indomani del Consiglio.
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Ripercorrendo con carte alla mano tutti i passi fino a giungere alla data odierna, il primo cittadino ha rimarcato che “Il progetto non rischia di perdere i fondi. Tutte le scadenze saranno rispettate”. Si tratta di finanziamenti per un milione e mezzo di euro che permetterebbero l'apertura dei siti al pubblico e la loro fruizione. E aggiunge: “Tutto è pronto. Il Centro visite di Lamalunga è aperto, così come è pronto Palazzo Baldassarre. Per ciò che concerne il museo Nazionale Archeologico, il Comune ha presentato una proposta di protocollo di intesa con il Polo museale della Puglia”. Presso il Museo, sito in via Santeramo, sarà possibile visitare la ricostruzione dell'Uomo di Altamura.
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Ai tre siti, si è da poco aggiunto il quarto: l’Info Point in via Treviso. Una struttura che manterrà un unico gestore.
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Le rassicurazioni del sindaco però non convincono altre forze politiche che sottolineano i tempi stretti dettati dalle imminenti scadenze fissate al 31 marzo per l’apertura al pubblico dei siti.
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