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Si chiude in bellezza il Federicus dei record

Sergio Muolo
Federicus 2017
I dati complessivi relativi alle presenze saranno elaborati nei prossimi giorni.
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Si è chiusa con il tradizionale abbraccio degli organizzatori della Fortis Murgia, sul monumentale palco-teatro che fatto da sfondo ai giorni di festa, la sesta edizione di “Federicus – Festa medievale”, che ha animato gli ultimi tre giorni ad Altamura. I dati complessivi relativi alle presenze saranno elaborati nei prossimi giorni, quando saranno anche elaborate le migliaia di questionari sul gradimento compilati dai visitatori e resi pubblici nella tradizionale manifestazione di chiusura, tra qualche settimana. La sensazione è che nonostante la pioggia della prima giornata di festa, il record di presenze registrato lo scorso anno, sia nuovamente stato superato. Il segreto del successo di questa edizione è stato anche l’aver ulteriormente allargato l’offerta, elevando ulteriormente la qualità delle proposte culturali (oltre alle tradizionali mostre e l’evento teatrale, le conferenze sono state di spessore notevole, grazie all’intervento di un cardiochirurgo di fama internazionale e di ben 7 docenti universitari, tra i quali spicca il saggista e storico del Medioevo Franco Cardini, personalità scientifica di valore assoluto nel panorama mondiale).

Proprio l’ultima giornata, sotto il profilo degli eventi culturali è stata caratterizzata dalla conferenza del professor Cardini che, introdotto dal professor Pasquale Cordasco, docente dell’Università di Bari, dove è anche Direttore del Centro Studi Normanno-Svevi, ha relazionato su “L’amor cortese: Le donne e’ cavalier nel Medioevo”. Il professore ha rapito l’attenzione del numeroso e qualificato pubblico intervenuto ad assiepare la sala del Polo Culturale Medievale presso l’ex Monastero di Santa Croce. Grande afflusso anche a “Scripta Manent – La fiera del libro medievale”, una delle novità più riuscite dell’edizione appena conclusa. Ma una festa che si rispetti non può non essere caratterizzata anche dall’aspetto ludico-ricreativo, favorito dal fatto che il Centro Storico della città murgiana è stato popolato anche nell’ultima giornata da oltre 2000 figuranti in abito medievale, da alcune centinaia di artisti professionisti (sbandieratori, arcieri, tamburini, giocolieri, mangiafuoco e saltimbanchi) e arricchito dai maestosi elementi scenografici (oltre al palco-teatro anche una ricostruzione di un mulino medievale, perfettamente funzionante) tra i quali un migliaio di drappi e bandiere. L’appuntamento è adesso per l’edizione 2018 che avrà come tema “li affanni”.

martedì 2 Maggio 2017

(modifica il 27 Giugno 2022, 18:20)

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