Per fronteggiare l'emergenza sanitaria delle ultime settimane, il Policlinico di Bari ha attivato ulteriori 14 posti letto di "Rianimazione Covid" all'interno della struttura. La decisione è stata presa a seguito di una riunione svoltasi lo scorso 4 aprile, alla presenza proprio dei responsabili delle unità di rianimazione, in considerazione dell'evoluzione della situazione epidemiologica. Sale, così, a 90 il numero di posti letto di terapia intensiva destinati ai pazienti Covid positivi, messi a disposizione dall'azienda ospedaliero-universitaria di Bari nei due plessi, l'ospedale Policlinico e la struttura ubicata presso gli spazi della Fiera del Levante. 56 i posti letto presenti nel primo,e 34 quelli all'interno del Policlinico, di cui 4 destinati all'assistenza specialistica Ecmo. A questi vanno aggiunti ulteriori 16 posti letto di Rianimazione no Covid, destinati alle altre emergenze. Secondo quanto dichiarato dal direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore, nei reparti di terapia intensiva delle due strutture ad oggi è ricoverato oltre il 30 per cento dei pazienti Covid di tutta la regione. Nei mesi di marzo e di aprile di un anno fa, nel pieno della prima ondata pandemica, il picco massimo di ricoveri in rianimazione era stato di circa 40 pazienti, vale a dire meno della metà di quelli attuali. A tre settimane dall'attivazione della struttura per le maxi emergenze, nel complesso Fiera del Levante, dunque sono stati attivati quasi tutti i posti letto a disposizione: 120 su 152. Complessivamente, il numero dei pazienti Covid assistiti dal Policlinico di Bari in tutti i plessi è di circa 330. Nel 2020, invece il numero massimo dei pazienti Covid positivi assistiti al suo interno era stato di circa 200.
nn
Nei prossimi 15 giorni, a fronte della situazione straordinaria, per agevolare l'assistenza ai pazienti gravissimi, l'attività ordinaria di sala operatoria sarà rimodulata. Inoltre, nel corso di una riunione svoltasi quest'oggi, alla quale ha preso parte anche l'assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, al Policlinico è stato assicurato l'impegno regionale a reclutare anestesisti da altre aziende sanitarie, al fine di consentire la ripartenza dell'attività no Covid di alta specializzazione.
n