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Il liceo classico Cagnazzi mette in vendita 989 strumenti scientifici

Antonietta Tricarico
Liceo classico Cagnazzi.
Le proposte dei consiglieri Colonna e Ventricelli, le rassicurazioni del Preside.
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Il liceo classico Cagnazzi ha pubblicato sul suo sito un bando per la vendita di 989 strumenti scientifici per un totale di 123.666,52 Euro. La notizia è stata diffusa sul suo blog da di Nicolò Pignatelli, che così ha commentato: «Volete un violino a €3,10? E un tubo di Crookes? E che ne dite di un fantastico modello di occhio umano sempre allo stesso prezzo? É la fantastica, irripetibile offerta di quasi mille pezzi che il Liceo Classico Cagnazzi di Altamura ha deciso di mettere all’asta tramite questo avviso di vendita/dismissione di, sto citando, “beni fuori uso, obsoleti e non più utilizzabili“». L'elenco comprende strumenti scientifici di misurazione e dimostrazione di fisica, campioni, materiali e modelli di biologia, mineralogia, planetari, telescopi, apparecchiature elettroniche moderne. «Le regole della vendita sono un’altra chicca su cui soffermarsi – scrive sempre Nicolò Pignatelli – nel caso in cui non ci fossero offerte per i singoli articoli, la scuola (leggasi il dirigente scolastico) si riserva il diritto di avviare trattative di vendita privata e nel caso in cui neanche queste andassero a buon fine, si potranno cedere a titolo gratuito gli articoli a associazioni, enti o, udite udite, a privati qualsiasi».

Il consigliere comunale Enzo Colonna ha condiviso la notizia su Facebook commentando: «L'elenco contempla un migliaio di pezzi, tra cui molti, a mio sommesso parere, degni di preservazione, tutela e valorizzazione, degni di una collocazione in un laboratorio scolastico o in un settore museale dedicato alla storia della scienza e delle sue applicazioni. In ogni caso, pezzi di storia di una gloriosa e antica istituzione scolastica cittadina». Questa mattina il consigliere regionale Ventricelli ha sentito in proposito il prof. Biagio Clemente, preside del liceo classico  ricevendo rassicurazioni in ordine alla scarso valore storico scientifico degli strumenti in vendita. Tuttavia ha consigliato di sospendere il bando e delegare un gruppo di esperti per la verifica del loro valore storico scientifico. La proposta del consigliere Colonna è di «sottrarre tali pezzi alla vendita o di disporre una diversa collocazione (altra istituzione scolastica cittadina o Abmc, ad esempio)».

Il Preside ha affermato: «Sono basito di trovarmi al centro di questo piccolo caso che non ha ragion d'essere» aggiungendo che verificherà se siano stati commessi errori nella compilazione del bando. Ha spiegato che ogni anno le scuole devono compilare un inventario dei loro beni, il 99% di quelli privi di valore commerciale sono stati catalogati come beni museali. Gli strumenti con i quali la scuola realizza ciclicamente mostre della scienza e che hanno un grande valore affettivo per generazioni di Altamurani sono «assolutamente intoccabili».

lunedì 21 Gennaio 2013

(modifica il 28 Giugno 2022, 3:20)

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