Si terrà il prossimo lunedì 29 ottobre a Matera, presso il Palazzo della Provincia (via D. Ridola 60), a partire dalle ore 17, il convegno dal titolo “Grano Duro Appulo-Lucano, un futuro sostenibile”.
Lo stesso è organizzato dal Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Grano Duro Appulo-Lucano e ha l’obiettivo di discutere della situazione di un cereale che è frutto di un’importante economia del territorio a cavallo tra Puglia e Basilicata. Saranno affrontati e discussi gli importanti concetti di filiera corta e tracciabilità garantita.
Dopo i saluti di Francesco De Giacomo, Presidente della Provincia di Matera, interverrà Pasquale Lorusso (Presidente del Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Grano Duro Appulo-Lucano). Seguiranno le testimonianze privilegiate del progetto di filiera, a cura di agricoltori, molitori e produttori aderenti al Consorzio.
Le conclusioni saranno affidate a Leonardo di Gioia (Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Puglia) e Luca Braia (Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata).
I cittadini, gli operatori del settore, i mezzi di informazione sono invitati a partecipare.
Il Consorzio
Il Consorzio nasce il 21 Maggio 2018. È un’associazione interprofessionale di categoria senza scopo di lucro, per la tutela, valorizzazione e cura generale degli interessi relativi alle produzioni di Grano Duro Appulo Lucano, suoi derivati e trasformati o sottoprodotti. È costituito tra produttori della materia prima, confezionatori e altri attori ed operatori della filiera ai sensi degli articoli da 2602 a 2615 bis del codice civile.
Possono essere soci del consorzio: gli imprenditori agricoli, singoli o associati appartenenti alla categoria di produttori della materia prima; gli imprenditori singoli o associati che esercitano l’attività di molitura e trasformazione in semola; gli imprenditori singoli o associati che esercitano l’attività di trasformazione della semola dal Grano Duro Appulo Lucano in derivati e prodotto finito, compreso i confezionatori; sementieri; commercianti della materia prima; stoccatori; mangimifici; laboratori di analisi; pastai, molini e panifici; enti di ricerca, consulenti di settore. Attualmente il Consorzio ha 41 soci.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web del Consorzio oppure la Pagina Facebook ufficiale.