Attualità

I muretti a secco patrimonio dell’Umanità

La Redazione
Muretti a secco
Emiliano: «un bene Unesco da fare amare anche ai turisti». Capone: «la pietra è quel "dettaglio" che fa la Puglia. Ci abbiamo sempre creduto»
scrivi un commento 208

L’Unesco ha inserito “L’Arte dei muretti a secco” nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell’umanità: rappresentano “una relazione armoniosa fra l’uomo e la natura”.

La notizia è stata data con unn post sul profilo Twitter dell’organizzazione. L’Italia aveva presentaton la candidatura insieme a Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Slovenia, nSpagna e Svizzera. Tra le regioni promotrici della candidatura c’era nproprio la Puglia per tutelare una tradizione che ha uno dei suoi punti ndi forza in Puglia, ma che unisce in pratica tutta la Penisola.In queston momento peraltro la Regione ha attivato un bando che mira proprio a nsalvaguardare il paesaggio agrario e conservare i suoi elementi, fra cuin i muretti a secco.

«Le strutture a secco sono sempre fatte in perfetta armonia con nl’ambiente e la tecnica esemplifica una relazione armoniosa fra l’uomo en la natura» spiega l’Unesco. «Si tratta di uno dei primi esempi di nmanifattura umana ed è presente a vario titolo in quasi tutte le regionin italiane, sia per fini abitativi che per scopi collegati nall’agricoltura».

«I muretti a secco rappresentano un patrimonion identitario per tutta l’Italia, per il Mediterraneo e per la Puglia in nparticolare. La Regione – dichiara il Presidente Emiliano – si è fatta npromotrice insieme ad altre regioni di questa candidatura. La nostra nterra, dal Salento alla Capitanata, è incorniciata dai muretti a secco, nopere che tracciano il lavoro dell’uomo rispettoso dell’ambiente, ntestimonianza di una storia contadina antica che mantiene intatta la suan autenticità nel tempo. Questo riconoscimento celebra un elemento della nnostra tradizione che identifica i luoghi della nostra memoria e che si ntramanda di generazione in generazione. Grazie a Unesco potremo nvalorizzare ancora di più l’unicità del nostro territorio e far napprezzare tutta questa bellezza ai visitatori e ai turisti che verrannon a trovarci da ogni parte del mondo».

«La pietra è quel n“dettaglio” che fa la Puglia. Nel muretto a secco poi racconta tutta la ngenialità e la fatica, la precisione e la bellezza del lavoro dell’uomo.n Nel tempo è rimasta una tecnica di divisione nelle campagne ancora nvalida e bellissima, che diventa paesaggio – afferma l’assessore nLoredana Capone – Abbiamo sempre creduto che i muretti a secco fossero nun patrimonio unico di storia e di identità locale. Oggi questo nriconoscimento ci dà ragione. Vogliamo valorizzare i muretti a secco in nPuglia e li metteremo al centro di nuovi itinerari, anche se con nInpuglia365 abbiamo già attivato alcuni laboratori della pietra e di ncostruzione dei muretti a secco».

giovedì 29 Novembre 2018

(modifica il 27 Giugno 2022, 17:00)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti