Manca l’assistenza specialistica a n700 alunni con disabilità delle scuole del territorio della Città nMetropolitana di Bari e delle province Bat e Foggia. An denunciarlo è l’Anmic di Bari, l’associazione che si occupa ndell’assistenza ai disabili, che accusa la Regione Puglia ed ha avviato nuna raccolta firme per presentare una class action.
Per la sola area della Città Metropolitana di bari sarebbero oltre 400 gli alunni senza assistenza.
“Din fatto si stanno discriminando gli alunni con disabilità, a cui viene nnegato il diritto all’istruzione, all’inclusione e all’integrazione, nsanciti dalle Convenzioni internazionali, dalla Costituzione e dalla nlegislazione vigente. Tutti i tentativi di interlocuzione con gli Enti npreposti non hanno sortito alcun effetto e a tutt’oggi non è dato nconoscere nemmeno una data presunta per l’avvio del Servizio di nassistenza specialistica“, si legge in una nota dell’associazione. “In ragazzi disabili e le loro famiglie, dunque, stanno perdendo il primo nquadrimestre scolastico senza che il loro diritto allo studio, nall’integrazione scolastica e alla salute sia tutelato“.
Nel nmirino dell’associazione finisce una delibera regionale, la 996/2018, nche ha disciplinato nuovamente la materia, prevedendo che il Servizio nfosse dato in affidamento a terzi, non più dunque gestito in avvalimenton dalle Province e dalla Città Metropolitana di Bari nella forma delle ncollaborazioni a prestazione in continuità con professionisti che nvantavano anni di esperienza nel profilo di interesse.
“Nello specifico della Città Metropolitana di Bari – continua la nota – unan prima aggiudicazione provvisoria sarebbe avvenuta il 5 novembre – già noltre il termine dei 30 giorni dall’avvio anno scolastico dato come nlimite per la partenza del Servizio dalla stessa Delibera Regionale ncitata – per poi essere revocata il 23 novembre, in ragione di un npresunto conflitto di interessi, e determinare una nuova aggiudicazione nin pari data, per la quale si dovrà procedere alla verifica dei nrequisiti“.