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Ricerca e sviluppo per la Lenticchia di Altamura IGP: aumentare produzioni e migliorare qualità

La Redazione
Ricerca e sviluppo per la Lenticchia di Altamura IGP: aumentare produzioni e migliorare qualità
Scuola Superiore Sant'Anna e Università di Pisa hanno dato avvio alle attività sperimentali in ben 15 differenti aziende agricole afferenti al Consorzio di Tutela.
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Per il Consorzio di Tutela e Valorizzazione della Lenticchia di Altamura IGP anche il 2019 riparte all’insegna della ricerca. Il 5, 6 e 7 febbraio un gruppo di ricercatori della

Scuola Superiore Sant’Anna e dell’Università di Pisa hanno dato avvio alle attività sperimentali in ben 15 differenti aziende agricole afferenti al Consorzio di Tutela, al fine di meglio comprendere sia l’effetto delle caratteristiche del suolo sulle rese e sulla qualità di Lenticchia di Altamura e Ceci della Murgia, sia per valutare l’effetto della coltivazione delle leguminose sul frumento duro in rotazione.

Le due Università sono partner del progetto H2020 “LEGVALUE” (2017-2021) (http://www.legvalue.eu/), un nuovo programma di ricerca Europeo che promuove la sostenibilità dei sistemi agricoli comunitari basati sulla coltivazione di legumi, sia per l’alimentazione umana che animale. La spinta più significativa è rappresentata dalla crescente necessità di rafforzare l’autonomia proteica dell’Unione Europea, attualmente forte importatrice di legumi.

Uno dei casi studio più interessati del progetto è certamente quello che coinvolge il Consorzio di Tutela e Valorizzazione della Lenticchia di Altamura IGP, che collabora per il progetto con la Scuola Sant’Anna e con l’Università di Pisa in attività di ricerca con lo scopo di approfondire la conoscenza degli aspetti agro-ambientali della coltivazione delle leguminose nel territorio della Murgia.

“E’ stata una grande occasione di confronto con gli agricoltori e con gli agronomi del Consorzio” ha commentato Daniele Antichi, professore dell’Università di Pisa.

“Un momento di crescita importante e necessario in considerazione del fatto che il mondo della ricerca è stato fermo negli ultimi decenni nel settore delle leguminose. – asserisce Antonio Nisi, presidente del Consorzio – Oggi finalmente c’è grande interesse da parte degli organismi di ricerca di tutto il mondo nei confronti di queste colture considerate sinora minori”.

“Essere parte del Consorzio di Tutela non ha prezzo, – asserisce il direttore Gerardo Centoducati – solo in questo modo si riesce a crescere, a migliorare, a sviluppare idee e progettualità che da soli sarebbe impossibile realizzare.”

IL CONSORZIO DI TUTELA E VALORIZZAZIONE

Il Consorzio di Tutela e Valorizzazione della Lenticchia di Altamura IGP è nato il 27 gennaio 2017 ed è oggi costituito da circa 200 agricoltori. Grazie al lavoro di affiancamento alle aziende, il consorzio ha raggiunto obiettivi importanti. La superficie certificata di Lenticchia di Altamura IGP nella passata stagione ha superato 2.000 ettari. Gli obiettivi del Consorzio: miglioramento della qualità, tutela dell’ambiente, incremento produttivo e promozione della conoscenza del prodotto in Italia e all’estero.

lunedì 11 Febbraio 2019

(modifica il 27 Giugno 2022, 16:50)

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