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Consorzi di bonifica: 400mila euro di risarcimento danni a Terre d’Apulia

La Redazione
Il Commissario Borzillo.
Lo comunica Coldiretti Puglia, annunciando che gli uffici tecnici stanno raccogliendo le denunce, al fine di presentare una unica richiesta di risarcimento danni che supera i 400mila euro.
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Presentate al Commissario straordinario unico dei Consorzi di Bonifica commissariati le denunce con richiesta di risarcimento danni per l’ondata di maltempo del 25 gennaio scorso, dove gli effetti dell’incuria e delle mancate opere di bonifica del Consorzio Terre d’Apulia hanno causato l’allagamento per l’ennesima volta dei campi, con decine di segnalazioni da Gravina, Spinazzola, Poggiorsini e Altamura di centinaia di ettari allagati e piantine portate via da veri e propri torrenti di acqua.

Lo comunica Coldiretti Puglia, annunciando che gli uffici tecnici stanno raccogliendo le denunce, al fine di presentare una unica richiesta di risarcimento danni che supera i 400mila euro. Nel corso dell’incontro il Commissario Borzillo ha comunicato che non saranno emessi i ruoli di bonifica relativi al 2016 per lavori non fatti del Terre d’Apulia, Ugento Li Foggi, Arneo e parzialmente dello Stornara e Tara e che per il 2017 e 2018 l’emissione è rinviata.

“E’ il primo risultato della mobilitazione della Coldiretti contro le ‘cartelle pazze’, di cui ringraziamo il Commissario Borzillo per l’impegno profuso, la capacità di ascolto degli agricoltori in difficoltà e l’atto di verità che sta compiendo. In occasione delle mobilitazioni a Gravina davanti al Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia, davanti alla sede dello Stornara e Tara a Taranto e dell’Ugento Li Foggi a Ugento, abbiamo presentato il ‘Dossier della bonifica che non c’è’, un reportage fotografico di canali ostruiti da vegetazione erbacea, arbustiva ed arborea con piante con diametri tali da testimoniare la mancanza di opere bonifica da oltre vent’anni, reti di scolo ingombre di qualunque materiale, sponde di canali fessurate e in alcune parti divelte. Per lo Stornara e Tara dovrà essere valutato il momento di difficoltà di un territorio pesantemente danneggiato dal clima impazzito e da crisi di mercato, per alleviare il pagamento dei ruoli, in attesa che riparta una seria programmazione delle opere di bonifica ”, ricorda il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.

Nel corso dell’incontro con il Commissario Borzillo, la Coldiretti ha ribadito la necessità che non vengano emessi i ruoli di bonifica, nell’attesa che il Consorzio di bonifica Centro – Sud Puglia riveda radicalmente i piani di classifica e si faccia carico, attraverso un piano organico pluriennale, di tutti gli interventi di manutenzione inesistenti da decenni, al fine di non gravare di oneri impropri i consorziati, già colpiti sia patrimonialmente che nella formazione del reddito, in considerazione dei ripetuti danni subiti a causa della mancata manutenzione di opere e strutture di bonifica.

“A fronte di danni in campagna per cui stiamo perfezionando la richiesta di risarcimento danni, gli agricoltori sono chiamati a pagare per servizi che non esistono, rei di vivere e lavorare in campagna, dove manutengono il territorio, ma pagano a caro prezzo i disservizi e l’incuria di un servizio esattoriale immotivato. E quando non pagano si vedono pignorare mezzi, strutture e addirittura le pensioni”, ha ribadito il presidente Muraglia.

“Va ricordato che la Regione Puglia annualmente ha elargito consistenti anticipazioni finanziarie ai 4 consorzi commissariati – ha concluso il presidente Muraglia – finalizzate esclusivamente alla gestione dell’apparato amministrativo, ma lasciando scoperte le voci di spesa importanti, quali i servizi e la manutenzione delle opere di bonifica, degli invasi, degli impianti irrigui e delle reti idriche, generando scontento tra gli utenti, contenziosi per danni e delegittimazione di fronte all’opinione pubblica”.

martedì 19 Marzo 2019

(modifica il 27 Giugno 2022, 16:45)

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