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Vertenza Natuzzi, oggi al Mise riunione della cabina di regia

La Redazione
Vertenza Natuzzi
Alla stessa hanno partecipato, oltre ai rappresentanti del Ministero e dell'azienda Natuzzi, le organizzazioni sindacali, rappresentati della Regione Puglia e Basilicata, rappresentanti del Ministero del Lavoro e di Invitalia
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Si è svolta, in mattinata, la Cabina di Regia per la vertenza Natuzzi Spa convocata presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).

Alla stessa hanno partecipato, oltre ai rappresentanti del Ministero e dell’azienda Natuzzi, le organizzazioni sindacali, rappresentati della Regione Puglia e Basilicata, rappresentanti del Ministero del Lavoro e di Invitalia.

Dall’incontro è emerso che il Piano industriale condiviso dalla Natuzzi con le parti sociali e le Istituzioni il 28 giugno 2018, seppur a passo lento, procede verso la concreta realizzazione.
«Una parte dei ritardi nell’attuazione dei contenuti del suddetto Piano – commenta Cobas-Lavoro Privato — sembrerebbe stata causata dalle verifiche ispettive disposte dal Ministero del Lavoro nei confronti della Natuzzi Spa, di cui si attendono ancora gli esiti per poter formalizzare alcuni adempimenti istituzionali previsti dall’accordo del 28/6/2019».

«Prendiamo atto – commenta ancora il sindacato – favorevolmente che l’obiettivo esuberi zero alla Natuzzi Spa procede verso la realizzazione e giudica in maniera positiva le verifiche ispettive ordinate, in modo da prevenire ogni abuso e superficialità in materia di finanziamenti pubblici e ammortizzatori sociali».

Sull’odierna cabina di regia, inoltre, interviene anche il deputato pentastellato Angela Masi intervenuto, con il deputato santermano del M5S Nunzio Angiola, ai lavori dell’assemblea.

«Il processo di consolidamento e rilancio della Natuzzi va avanti con riscontri positivi. Questo quanto emerso stamattina nel tavolo tecnico presso il ministero dello Sviluppo economico al quale ho partecipato insieme al collega Nunzio Angiola, ai rappresentanti del Mise, del ministero del Lavoro, dei sindacati, di Invitalia, delle Regioni Puglia e Basilicata ed ovviamente dell’azienda» – dice la portavoce 5 stelle alla Camera Angela Masi.

«Nonostante gli ulteriori timori di queste settimane – aggiunge Masi – l’iter avviato sembra quello che i lavoratori attendevano: ci sono ancora due aspetti fondamentali sui quali si attendono risposte ma i riscontri come detto sono buoni».

«I contratti di solidarietà, come ha rassicurato il ministero del Lavoro, resteranno validi per tutto il 2019 e si sta procedendo per la successiva cassa integrazione per la quale manca ancora la verbalizzazione degli ispettori e dunque qualche passaggio burocratico. Anche sul fronte del contratto di sviluppo secondo il piano presentato ed approvato da Invitalia ci sono alcuni aspetti formali da completare, come l’addendum di programma».

«Una crisi, quella di Natuzzi, per la quale si continua a lavorare con grande attenzione. “La riqualificazione di circa 500 lavoratori e gli investimenti per lo sviluppo, secondo quanto descritto nel programma consegnato ad Invitalia partiranno a breve e dunque tutti gli impegni di ristrutturazione e rilancio dell’azienda sono stati confermati”. “Continuerò a seguire da vicino la vicenda che riguarda la Natuzzi, una delle aziende emblema del triangolo del mobile imbottito tra Puglia e Basilicata: un settore che, non senza grandi sacrifici, ha avviato con coraggio e competenze un processo di rilancio importante dopo le enormi difficoltà degli anni scorsi» conclude il deputato Masi.

mercoledì 8 Maggio 2019

(modifica il 27 Giugno 2022, 16:40)

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