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Riabilitazione fuori regione, la Asl garantisce terapie e percorsi

La Redazione
Riabilitazione fuori regione
Questo è quanto emerso dall'incontro che si è svolto nelle ultime ore tra il direttore generale dell'azienda sanitaria locale barese con le rappresentanti dell'Associazione Genitori Speciali
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Garantiti, senza alcuna sospensione, i cicli di terapia e la continuità assistenziale per i pazienti dell’Asl Bari in riabilitazione in Basilicata.

Questo è quanto emerso dall’incontro che si è svolto nelle ultime ore tra il direttore generale dell’azienda sanitaria locale barese, Antonio Sanguedolce, con le rappresentanti dell’Associazione Genitori Speciali di Altamura, Mary Cristallo ed Evita Salvaggiulo, organizzato dopo le preoccupazioni avanzate dalle famiglie negli ultimi giorni.

La notizia relativa alla paventata sospensione dei programmi terapeutici enriabilitativi ambulatoriali per i pazienti disabili adulti e/o minori (ex art.n26 l. 833/1978) della provincia di Bari, compresi quelli che risiedono adnAltamura e a Santeramo, aveva creato non poche perplessità tra gli utenti e inparenti dei fruitori di questi servizi.

Sul tema, SanteramoLive.it, aveva infatti riportato – giorni fa – landenunciandi una madre santermana – Luciana Natuzzi – che lamentava ritardi con le listend’attesa e la revoca di una convenzione della Regione con un centronspecialistico non pugliese presso cui era in cura il proprio figlio.

Nei giorni scorsi però – malgrado le preoccupazioni dei genitori di questinutenti – la Direzione Generale della ASL BA comunicavan– cercando di spegnere queste polemiche – che queste prestazione non sarannonsospese né sono a rischio interruzioni.

Come già comunicato ufficialmente la ASL Bari sta continuando le verifiche avviate sui 261 utenti che usufruiscono di trattamenti ambulatoriali riabilitativi ex art. 26 legge 833/78 fuori dalla regione Puglia.

All’incontro, assieme al DG Sanguedolce e al Direttore Amministrativo Gianluca Capochiani, hanno partecipato Vito Lozito (direttore della Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza della ASL Bari), Antonella Bello (responsabile Neuropsichiatria infantile Area Murgiana), il consigliere regionale Enzo Colonna, il consigliere del presidente Emiliano, Domenico De Santis, il sindaco di Altamura, Rosa Melodia e il consigliere comunale, Marica Longo.

«Un percorso articolato – ha sottolineato Sanguedolce – che vogliamo costruire assieme alle famiglie e che prevede il potenziamento delle strutture riabilitative pubbliche con personale qualificato e spazi adeguati, proprio per rispondere alle comprensibili esigenze provenienti dalle stesse famiglie e senza creare traumi ai pazienti”. L’obiettivo finale del lungo percorso è quello di realizzare un Polo Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’età evolutiva nell’area della Murgia, ristrutturando gli ambienti dell’ex Ospedale Umberto I, con l’impiego di fondi FESR»

giovedì 27 Febbraio 2020

(modifica il 27 Giugno 2022, 16:11)

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