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Importante traguardo della ricerca pugliese: isolato e sequenziato genoma di 2 virus Sars Cov 2

La Redazione
Coronavirus
I ricercatori dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata hanno sequenziato due ceppi del virus SARS COV 2, studiandone le mutazioni
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“In questi giorni la ricerca made in Puglian ha raggiunto un importante traguardo dal punto di vista scientifico. I nbravissimi ricercatori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di nPuglia e Basilicata hanno infatti sequenziato due ceppi del virus SARS nCOV 2, studiandone le mutazioni. Questo per noi rappresenta un traguardon davvero importante, è la punta di diamante di un sistema Puglia che si nconiuga perfettamente anche con le eccellenze della ricerca. In questo nmodo la Puglia potrà dare un significativo contributo alla scoperta ndelle medicine e del vaccino contro il coronavirus”.

In laboratori di ricerca dell’IZSPB hanno infatti sequenziato il genoma din due virus isolati dal tampone di una paziente della provincia di Lecce en da quello di un paziente della provincia di Foggia. La conoscenza e la npubblicazione dei genomi di SARC COV 2 circolanti nell’area geografica ndi riferimento, potranno essere di fondamentale importanza per studiare nla variabilità genetica del virus.

“Partendo dai tamponi positivi –n ha detto Pier Luigi Lopalco responsabile task force epidemiologica nRegione Puglia – si è proceduto a esaminare il materiale su cellule in ncoltura. In questo modo è stato possibile isolare due distinti ceppi nvirali, provenienti da un paziente della provincia di Foggia e uno dellan provincia di Lecce, il cui intero genoma è stato sequenziato. Questi nstudi permettono di raggiungere due traguardi importanti: il primo è nappunto la sequenza completa dei genomi, che permette di studiare nl’evoluzione del coronavirus nel corso della pandemia e di tracciare nl’origine dei virus che sono stati introdotti in Regione. Il secondo ntraguardo – ha concluso Lopalco – è la disponibilità di isolati virali nche possono essere utilizzati per la ricerca di nuove terapie o metodi ndiagnostici”.

La conoscenza del genoma è fondamentale per accelerare in modo significativo la ricerca.

Inn particolare la conoscenza del genoma dei virus, come ad esempio il SARSn COV 2,può portare allo sviluppo di medicine e/o vaccini contro malattien contagiose e pericolose per la salute umana.

“L’Istituto nZooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata (IZSPB) – nha detto il suo direttore generale Antonio Fasanella – sin dal primo nmomento dell’emergenza ha garantito alle due Regioni di riferimento un nimportante supporto diagnostico. La conoscenza e la pubblicazione dei ngenomi di SARS-COV-2 circolanti nella nostra area geografica saranno nutili per valutare la variabilità genetica del virus e andranno ad narricchire i database disponibili in rete per avanzare e verificare nipotesi evolutive, per valutare l’identità virale in corso di focolai nepidemici o la comparsa di nuovi genotipi”.

L’impegnativo lavoro èn stato realizzato nel Laboratorio di Genetica ed Epidemiologia nMolecolare della Sezione Diagnostica Provinciale di Putignano (BA) ndell’IZSPB, diretto dal Dr.n Antonio Parisi, in collaborazione con il Dipartimento di Bioscienze, nBiotecnologie e Biofarmaceutica dell’Università degli Studi di Bari, ndiretto dal Prof.n Graziano Pesole. I ricercatori hanno provveduto a determinare la nsequenza completa dei genomi virali e sebbene i dati preliminari nindicano che entrambi i genotipi siano assimilabili al “tipon europeo”, sono in corso ulteriori approfondimenti volti a verificare neventuali differenze rispetto ai genomi SARS-COV-2 isolati in altre nparti del Paese o del mondo”

L’Istituto Zooprofilattico nSperimentale di Puglia e Basilicata è in possesso di specifici nlaboratori che operano in regime di massima sicurezza e in relazione nall’evoluzione della situazione epidemiologica del SARS-CoV-2 è stato nindicato dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del nMinistero della Salute quale laboratorio a supporto delle regioni Puglian e Basilicata per la diagnosi molecolare su campioni clinici respiratorin (tamponi).

Il lavoro dell’IZS di Puglia e nBasilicata è cominciato il 16 Marzo 2020 ed ad oggi sono poco più di n15mila le analisi effettuate per Puglia e Basilicata. L’equipe Covid-19 ndell’IZS di Puglia e Basilicata è composta da 8 biologi, 3 veterinari, 1n farmacista e 4 tecnici di laboratorio che, con grande senso di nresponsabilità, stanno dando risposte certe e in tempi brevi a tutte le nrichieste che provengono dal territorio.

Glin Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IIZZSS), sono Enti sanitari di ndiritto pubblico e parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale n(SSN). Essi costituiscono il fondamentale strumento operativo che nassicura al Paese e alle regioni di propria competenza i servizi ntecnico-scientifici necessari per garantirne la sicurezza degli nalimenti, delle produzioni animali e il controllo della malattie ninfettive con particolare riferimento alle zoonosi.

mercoledì 20 Maggio 2020

(modifica il 27 Giugno 2022, 15:35)

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