«Torna il Red, 500 euro al mese per n12 mesi». L’ha annunciato, ieri, il governatore pugliese, Michele Emiliano, sulla propria paginan facebook ricordando che da oggi è possibile presentare la domanda per naccedere al nuovo «Reddito di dignità» pugliese.nn«Il Reddito di Dignità – ricorda Emiliano – è il principale strumenton della Regione Puglia contro la povertà. In 4 anni abbiamo già aiutato noltre 30mila famiglie pugliesi in condizioni di fragilità economica e nsociale. Dopo l’emergenza Covid, il Red riparte con procedure più nsemplici e un maggiore contributo economico, perché nessun pugliese nrimanga indietro».
La soglia Isee richiesta quest’anno è pari a 9.360 euro per ciascun nnucleo familiare (analoga a quella del reddito di cittadinanza), «in nmodo da essere complementare e garantendo anche coloro che sono esclusi ndalla misura nazionale, come le famiglie più numerose», conclude nEmiliano.
IN 3 ORE, 500 DOMANDE – In tre ore, nel pomeriggio di ieri, nsono state già presentate oltre 500 domande al portale www.sistemapuglia.it nper accedere al nuovo Reddito di Dignità regional. «I numeri delle ndomande – sottolinea il governatore Michele Emiliano – ci confermano nl’importanza di questa misura regionale per tanti cittadini e famiglie npugliesi. Ne siamo sempre stati convinti e per questo abbiamo deciso di nrifinanziare il ReD e di renderlo ancora più forte, allargando la platean e aumentando il beneficio economico a 500 euro per un anno». Per il nnuovo Red la soglia Isee richiesta quest’anno è 9.360 euro per ciascun nnucleo familiare.
«È uno strumento di politica attiva di inclusione sociale – commenta nTitti De Simone, consigliera del presidente per l’attuazione del nprogramma – e prevede l’obbligatorietà di accompagnare il beneficio neconomico a un percorso di attivazione del beneficiario e del suo nucleon familiare. Una misura regionale determinante nel potenziare la platea ndei beneficiari delle politiche di contrasto alla povertà». Finora la npiattaforma ha registrato una media di 150 domande ogni ora, con nprevalenza per le province di Bari e Foggia, seguono Lecce e Taranto, nBat e infine Brindisi.