In caso di esito negativo al test tampone, anche chi proviene da Spagna, Malta e Grecia potrà interrompere la quarantena, purché non siano casi di “contatti stretti” o “confermati”. Così scrive il Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia dopo l’ordinanza emessa ieri (la numero 335) dal Presidente della Regione Puglia che obbligava i pugliesi di rientro dalle vacanze nei posti citati alla quarantena preventiva oltre ché all’auto segnalazione.
«I Dipartimenti di Prevenzione – è scritto nella nota – assicurano la registrazione nel sistema informativo regionale dei provvedimenti di prescrizione della permanenza domiciliare (quarantena) a carico dei soggetti provenienti dalla Spagna, da Malta e dalla Grecia.
Per i soggetti sottoposti a quarantena fiduciaria, della durata massima di 14 giorni, i Dipartimenti di Prevenzione, nell’ambito dei loro poteri di sorveglianza sanitaria, dispongono l’esecuzione del test tampone non prima di 72 ore dal rientro in Puglia.
Ove i medesimi soggetti non presentino sintomatologia Covid 19 e conseguano l’esito negativo del test tampone, purché non siano casi di “contatti stretti” o “confermati”, possono interrompere l’isolamento fiduciario su disposizione dei Dipartimenti di Prevenzione. Per queste attività, le Asl utilizzeranno gli operatori delle Usca che assicureranno adeguato supporto operativo per la registrazione».