Cronaca

Aveva appiccato fuoco a rifiuti pericolosi, Polizia Locale di Altamura individua piromane

La Redazione
Polizia locale.
Si tratta di un soggetto di circa 60 anni verso il quale sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per verificare se sono riconducibili allo stesso individuo altri episodi simili verificatisi nel recente passato.
scrivi un commento 11

Piu di trenta fototrappole disseminate nelle periferie di Altamura ove si concentrano maggiormente gli abbandoni di rifiuti di ogni genere che stanno deturpando il paesaggio murgiano. E i risultati sono arrivati: individuati 120 sporcaccioni del territorio ai quali sono stati notificati, nei giorni scorsi, verbali salatissimi di €. 600, con l’obbligo di bonificare i siti inquinati. Tre soggetti sono già stati deferiti, in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria e tra poco inizierà il processo a loro carico.

Altra importante operazione della Polizia Locale di Altamura che con un’indagine lampo ha chiuso il cerchio individuando il piromane che qualche giorno fa aveva appiccato il fuoco a rifiuti pericolosi sversati nella zona di via Cassano a pochi passi dall’abitato. L’incendio che ha interessato un’area di circa mq. 100 ha danneggiato un muro di recinzione privato bruciando anche vari alberi di ulivo. L’immensa nube nera di fumo era stata avvistata dall’intero quartiere creando allarme e tanta paura nei residenti: parecchie le telefonate giunte alla centrale operativa della Polizia Locale che ha prontamente avviato le indagini. La sezione Controllo del Territorio, competente in ambito di reati ambientali edilizi, ha visionato una serie di immagini e video e a seguito di informazioni assunte nell’immediatezza dei fatti ha individuato, incrociando dati con riscontri mirati, il piromane responsabile del grave reato ambientale deferendolo, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Bari che nei prossimi giorni valuterà i provvedimenti da adottare in merito.

Trattasi di un soggetto di circa 60 anni verso il quale sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per verificare se sono riconducibili allo stesso individuo altri episodi simili verificatisi nel recente passato. “Continueremo costantemente a monitorare il territorio – hanno riferito i vertici del Comando – utilizzando anche il drone per individuare altri soggetti responsabili dello scempio ambientale”.-

lunedì 7 Ottobre 2019

(modifica il 27 Giugno 2022, 16:30)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti