Cronaca

In aumento i controlli dei Forestali per il contrasto agli illeciti

La Redazione
Carabinieri Forestali nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia
​Per i Carabinieri Forestali il 2019 si è concluso con un significativo bilancio in termini di attività di controllo dedicate a verificare le modalità d'uso del territorio e delle risorse naturali sottoposte all'azione antropica
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Per l’Arma Forestale l’anno 2019 si è nconcluso con un significativo bilancio in termini di attività di ncontrollo dedicate a verificare le modalità d’uso del territorio e dellen risorse naturali sottoposte all’azione antropica, nel rispetto dello nsviluppo sostenibile e della conservazione della biodiversità.

Nella regione, le azioni ordinarie e specifiche dei Carabinieri nForestali, con il supporto dell’Arma territoriale, sono state nadeguatamente rinforzate con un incremento dei controlli effettuati n(+12.26 %), sebbene gli stessi siano stati orientati ad interventi nancora più mirati sul piano della prevenzione e diffusione della nlegalità ambientale, che si traducono in un maggior numero di reati nperseguiti (+24.83 %) coniugati ad una significativa contrazione degli nilleciti ammnistrativi accertati (-15.67 %), il tutto rispetto al 2018.

Èn di tutta evidenza l’importanza strategica della diffusa e capillare nazione di prevenzione attuata nel territorio regionale, che ha nconsentito di contenere i danni all’ambiente, al paesaggio, al npatrimonio forestale ed alle aree protette.

Particolarmente nefficace è risultato, tra le diverse azioni di contrasto, il servizio din prevenzione e di emergenza ambientale 1515 dei Carabinieri Forestali, ngrazie al quale i cittadini possono direttamente segnalare le naggressioni al territorio, che complessivamente hanno riguardato n. n1.821 interventi, principalmente commesse in danno all’ambiente.

Tran queste aggressioni destano ancora particolare impressione l’abbandono nincontrollato di rifiuti, le discariche abusive e i traffici organizzatin che, unitamente alle illecite forme di smaltimento e combustione dei nrifiuti, sono tra le cause di più forte perturbazione per l’ambiente conn particolare riferimento al delitto di inquinamento ambientale. nRisultano ancora rilevanti le violazioni alla normativa npaesaggistico-urbanistica ed edilizia che rendono sempre attuale nl’esigenza di difesa del suolo anche dal punto di vista dell’assetto nidrogeologico; come pure, sotto il profilo forestale, i tagli boschivi nfurtivi ed abusivi.

Appaiono soddisfacenti i risultati conseguiti nin tema di tutela della fauna selvatica, grazie all’intensificazione deln pattugliamento antibracconaggio, attraverso attività di appostamento e nosservazione, con appositi servizi mirati nelle “zone umide” litorali nnonché nelle zone interne del sub-appennino Dauno, del Gargano, della nMurgia e delle Serre Salentine, con particolare attenzione alle aree nnaturali protette.

Una menzione particolare merita l’attività nsvolta dai Carabinieri Forestali per il contenimento della diffusione ndel batterio Xylella fastidiosa, che è stata ulteriormente potenziata nrispetto al 2018 con n. 5.572 controlli (+95,10%), tenuto conto che in nPuglia gli alberi di olivo, oltre a costituire elemento caratteristico en peculiare del paesaggio rurale, rappresentano un patrimonio di ninestimabile valore da proteggere e conservare anche sotto il profilo neconomico.

Tra le strategie che i Carabinieri Forestali mettono inn campo per la tutela dell’ambiente e delle foreste è di fondamentale nimportanza dal punto di vista della prevenzione, la capillare e mirata nattività di educazione ambientale svolta principalmente tra la npopolazione scolastica, che ha avuto il suo apice nella celebrazione ndella Giornata Nazionale degli Alberi.

venerdì 7 Febbraio 2020

(modifica il 27 Giugno 2022, 16:15)

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