Cronaca

Coronavirus, dimessi primi pazienti Covid al Miulli

La Redazione
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​Grande emozione e tifo quasi da "stadio" per le dimissioni – questa mattina - dei primi due pazienti Covid dimessi al Miulli di Acquaviva delle Fonti
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Grande emozione e tifo quasi da “stadio” per le dimissioni – questa nmattina – dei primi due pazienti Covid dimessi al Miulli di Acquaviva ndelle Fonti.

Ad accrescere la gioia anche un video,n postato in un gruppo Facebook di Acquaviva delle Fonti, sta girando nincessantemente su Whatsapp e rappresenta non solo la gioia e la nsperanza per chi, putroppo, è rimasto contagiato ma anche una luce in nfondo al buio per tutte le comunità locali che, trepidanti, attendono lan fine di questa emergenza.

A confermare anche le dimissioni dei primi due pazienti è la direzione sanitaria del Miulli, in una nota inviata in Redazione.

Entrambi i pazienti – rispettivamente di 61 e 71 anni – sono stati tra i primi ad essere ricoverati e dopo 14 giorni hanno potuto lasciare la struttura e ricongiungersi ai propri cari.

«Aln loro ingresso – si legge nella nota inviata dal Miulli – recavano segnin di polmonite nella radiografia del torace, dunque sono stati attuati i nprotocolli terapeutici attualmente in uso per tale patologia. Solo per nuno di essi si è resa necessaria la somministrazione di ossigeno tramiten maschera reservoir, ma l’accertato nmiglioramento clinico ha successivamente permesso il ritorno in aria nambiente, con valutazione della saturazione più volte durante la ngiornata. Giunti in ospedale con il morale molto basso e timorosi ndell’evoluzione della malattia, i due pazienti hanno affrontato la loro ndegenza con coraggio e con l’apporto costante del personale medico ed ninfermieristico dell’Ente. La lontananza dai familiari e il senso di nsolitudine provato è stato combattuto anche grazie al rapporto umano ninstauratosi con il personale del Miulli, che i pazienti hanno poi nringraziato calorosamente nel momento delle dimissioni. Oggi dunque sonon stati eseguiti i tamponi, risultati negativi, ed entrambi sono potuti ntornare alla loro quotidianità».

L’auspicion è quello che, video simili, oramai possano nel breve periodo diventare nconsuetudine e rappresentare la vittoria sul Corornavirus.

mercoledì 1 Aprile 2020

(modifica il 27 Giugno 2022, 15:55)

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