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Pubblicità occulta a “Che tempo che fa”, denuncia di Angiola (M5S) alla Rai e in commissione

La Redazione
Pubblicità occulta a “Che tempo che fa”
Il deputato santermano interviene nella questione riguardante la presunta pubblicità occulta alla "Findus" e a "Poltronesofà"
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Hanno destato e continuano a destare parecchio scalpore a seguito della trasmissione televisiva “Che tempo che fa”, condotta da Fabio Fazio con Luciana Littizzetto, dello scorso 7 ottobre.

Durante uno dei tanti “siparietti” della trasmissione sono stati, infatti, ospiti in trasmissione 3 personaggi, uno dei quali impersonava quale attore il noto personaggio pubblicitario “Capitan Findus” e gli altri 2 che asserivano di essere gli “Artigiani della qualità” come i noti testimonial nella pubblicità della “Poltronesofà”.

A entrare ancor più nel merito della questione, dopo che già alcuni quotidiani di portata nazionale avevano già rilevato una possibile “pubblicità occulta”, anche l’onorevole santermano Nunzio Angiola (M5S).

Angiola ha inviato due pec di cui una al Presidente del CDA Rai, Marcello Foa, e l’altra al Presidente della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Alberto Barachini.

«Il fatto di aver nominato il noto marchio del settore food e surgelati, costituisce sicuramente un danno nei confronti dei marchi concorrenti oltre a costituire pubblicità occulta» – afferma Angiola.

«Nel secondo caso – scrive ancora Angiola nelle missive – si è trattato di un vero e proprio, oltre che incisivo, spot pubblicitario in favore della società Poltronesofà spa, senza alcun dubbio».

«Trattasi – commenta ancora il deputato santermano – di un vero e proprio spot pubblicitario in diretta su Rai Uno, che ha avuto un altissimo ascolto (dati Auditel: 3.674.000 spettatori (share 15,52%) e che ha avuto anche risonanza su numerose testate giornalistiche»

«Non vi è chi non veda che si sia trattato di pubblicità occulta (e neppure potrebbe definirsi occulta) nei confronti dei 2 marchi oltre che di un indebito utilizzo della tv di stato, per tacere dei gravissimi danni nei confronti delle aziende concorrenti del settore food ed arredamento» – conclude Angiola sollecitando i destinatari di urgenti e mirati approfondimenti, unitamente agli incisivi provvedimenti del caso.

La questione, quindi, si ricollega anche alla tanto nota e più volte denunciata dal Gruppo Natuzzi, leader mondiale nella produzione di mobile imbottito, e dal suo presidente – Pasquale Natuzzi – circa le condotte scorrette e/o ingannevole di alcuni stakeholders del mercato.

venerdì 19 Ottobre 2018

(modifica il 27 Giugno 2022, 17:05)

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