In Puglia, a settembre, si voterà nper la prima volta con la doppia preferenza di genere ma senza la spada ndi Damocle dell’eliminazione delle liste elettorali che non nrispetteranno le percentuali di rappresentanza di genere 60-40: chi non nadempierà riceverà solamente una sanzione pecuniaria. nnIeri, la prefetta di Bari, Antonia Bellomo, nominata ncommissaria straordinaria dal governo Conte per l’adeguamento del nsistema elettorale della Puglia, ha firmato il decreto di ricognizione nche ha dato attuazione al decreto varato dal governo Conte venerdì nscorso; subito dopo il governatore pugliese Michele Emiliano ha potuto, an sua volta, firmare i quattro decreti che danno formalmente l’avvio allan consultazione elettorale per il rinnovo dei componenti del Consiglio nregionale e del Presidente della Giunta.
Le elezioni regionali si terranno nei giorni 20 e 21 settembre 2020.
Man le polemiche non si spengono, a Roma sempre ieri pomeriggio, la ncommissione Affari costituzionali della Camera ha approvato, con nl’astensione del centrodestra, il decreto legge del governo. Domani, il nprovvedimento andrà in Aula a Montecitorio e poi il testo passerà al nSenato.