Spettacolo

Presepe Vivente, grande successo per la Prima

La Redazione
Presepe Vivente
Il Presepe Vivente chiama e Altamura risponde, con una grande affluenza di pubblico già alla prima domenica dell'evento firmato Fortis Murgia.
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Il Presepe Vivente alla sua Prima, ha fatto il botto. Tantissimi i visitatori, specialmente famiglie, che hanno raggiunto l’ex-ricovero di Mendicità, per non perdersi l’evento natalizio, il più tanto atteso per conteuti e numeri. La temperatura abbastanza mite, ha reso ancora più piacevole trascorrere all’aperto la serata domenicale, lasciandosi coinvolgere nella magica atmosfera natalizia che si respirava nel giardino allestito di tutto punto e con la meticolosa attenzione ai minimi particolari. Hanno partecipato alcune scuole e parrocchie di Altamura, con tantissimi bambini immedesimati nel ruolo assegnatogli, bellissimi nei loro vestiti dell’epoca.

Al taglio del nastro era presente la sindaca Rosa Melodia e il suo staff, tra cui l’assessore alla cultura Nino Perrone e il cons. comunale Pietro Mascolo a cui si sono aggiunte altre personalità isituzionali che non hanno voluto mancare all’appuntamento della Fortis Murgia, come il cons. regionale Enzo Colonna, l’on. Rossano Sasso, l’on. Liliana Ventricelli, apprezzandone l’eccezionalità dei contenuti scenici e le tante persone coinvolte nella varie rappresentazioni dislocate nel lungo percorso del presepe. Il pres. del consiglio comunale Gino Loiudice e la deputata Angela Masi si riservano la visita nelprossimo appuntamento fissato per domenica16 dicembre, sempre alle ore 17.30 e fino alle 22.30.

L’arrivo di Mons Giovanni Ricchiuti, nel bel mezzo della serata ha portato forti emozioni. Nella sua visita alle variescene interpretate e raccontate in diffusione sonora, Mons. Ricchiuti ha regalato sorrisi e abbracci e, una parola di ammirazione e di pace a tutti i figuranti, indistintamente e con una attenzione particolare ai bambini.Nell’anno italiano dedicato al cibo, si è voluto focalizzare il tema di questa edizione alla: “Natività di Gesù: il pane che sfama”, unendo all’elemento evangelico, l’elemento del pane. A partire da Maria che è il lievito madre, per poi arrivare all’abbraccio di Maria e sua cugina Elisabetta , che rappresenta l’incontro tra l’acqua e la farina e continuare con la scena del censimento con il classico sigillo che si metteva sul pane per dare identità a quel pane che nella scena successiva, dedicata al sogno di Giuseppe, deve attendereper lievitare e diventare prodotto finito nell’ultima scena, quella della Natività. Raggiungere la grotta e vedere accarezzare dal nostro Vescovo il piccolo Gesù, interpretato da un bambino di pochi mesi, ha segnato il momento. Quel bambino non sapeva dell’importanza del suo ruolo e delmessaggio che trasmetteva da quella capanna riscaldata dal bue e dall’asinello, a tutto il pubblico presente. Qualcunoun giorno glielo ricorderà. Il Presepe Vivente della Fortis è anche questo.

Di grande effetto anche il mercatino di Natale con tante idee nuove e interessanti, tra cui libri, prodotti tipici e la vendita di presepi di cioccolata a cura di alcune associazioni impegnate nella lotta contro le malattie rare e tanto altro da scoprire e da gustare insieme apettole, caldarroste e vin brulè andati a ruba, nella magica atmosfera del Natale.

Bisogna dare merito alla Foris Murgia per essere riuscita ancora una volta a dare un valore profondo e religioso all’evento ma anche di aver reso la serata gioiosa e divertente, un ritrovo fra tanti amici e parenti, dove tutti hanno avuto parole di elogio e questo non può cheaver fatto piacere a quanti con tenacia e sagrificio hanno permesso tutto questo, dalla Dirigenza al Gruppo volontari Fortis Murgia,tra grandi soddisfazioni e senso di apparteneza ad una comunità.

martedì 11 Dicembre 2018

(modifica il 27 Giugno 2022, 16:55)

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