Suoni della Murgia, giunto alla sua XVIII edizione, è un festival di musica popolare nato nel 2003, che ha rinnovato la propria guida coinvolgendo il gruppo Uaragniaun e Carlo Cardinale, e allargando le esibizioni musicali in tutta la provincia di Bari.
nn
Dai Balcani alla Spagna, dall’Asia all’Africa al Sudamerica, dall’Europa del Nord alle regioni italiane, ampio e suggestivo è il panorama di esperienze musicali popolari proposto negli anni, tutte inserite in un contesto storico, culturale, architettonico e paesaggistico tra i più belli della nostra regione.
nn
Questo continuo scambio di esperienze e tradizioni culturali non si limita alle forme tradizionali della musica popolare ma cerca, nelle forme innovative e sperimentali, il corpo vivo di una tradizione in continua evoluzione.
nDal 2003 in poi, diverse sono state le Città che hanno aderito ed ospitato Suoni della Murgia: Santeramo in Colle (2003) ha preceduto Gioia del Colle, Sannicandro di Bari e Bitritto (2005); Terlizzi e Corato (2009); Gravina in Puglia (2010), Poggiorsini, Mottola, Matera e molte altre.
nn
Il tema di quest'anno è il mediterraneo, con tutte le culture che si intrecciano in queste vasto mare e contenitore di vite. Tema attualissimo, considerando tutte le accezioni negative delle frequenti morti in mare. Il programma di Suoni della Murgia 2019 coinvolge diversi artisti internazionali e dall'elevato calibro culturale. L'inaugurazione è prevista questa sera, ad Altamura,con l'esibizione di Luca Ciarla, presso l' Ex- Monastero del Soccorso, definito da molti un mago del violino. A seguire lo storico gruppo barese di musica popolare, i Radicanto.
nn
Il calendario prevede performance musicali per tutto il mese di luglio e di agosto. Concluderanno la manifestazione gli Strepitzil, che si esibiranno il 6 Settembre presso la storica "Cantina Frrud".
nn
Sulla pagina Facebook ufficiale è possibile consultare il programma completo.
n